Il paradigma 'smart cities' e le sue evoluzioni: 'governare' attraverso molteplicità di indicatori

AutorSilvio Bolognini
CargoProf. Straordinario ? Università e-Campus, cattedre 'Teoria generale del diritto' e 'Principi giuridici fondamentali, legislazione e programmazione dei servizi'. Direttore CE.DI.S. ? Centro Studi e Ricerche sulle politiche del diritto e sviluppo del sistema produttivo e dei servizi ? Università e-Campus
Páginas17-32
BIOLEX Revista Jurídica del Departamento de Derecho UNISON URC
Academia de Derecho Administrativo
Tercera Época Año 10. No 19 Julio Diciembre de 2018
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IL PARADIGMA <> E LE SUE EVOLUZIONI:
<>ATTRAVERSO MOLTEPLICITÀ DI INDICATORI”
Silvio Bolognini1
Sommario: I. Introduzione. II. Sviluppo III. Discussione. IV Conclusioni e
raccomandazioni.V. Bibliografia
Sintesi
Questo documento descrive l'evoluzione delle città intelligenti2 come paradigma e
governare attraverso la molteplicità di indicatori
Parole chiave: città intelligenti, governare attraverso indicatori
Abstract
This document describes the evolution of smart cities3 as paradigm. To govern
through multiplicity of indicators.
Keywords: smart cities, govern through indicators
Resumen
En este documento se describe la evolución de las ciudades inteligentes como
paradigma.4 Y gobernar a través de multiplicidad de indicadores-
Palabtas clave: Ciudades inteligentes, gobernar através de indicadores
Introduzione
Con l’affermazione del protagonismo delle città nella nuova economia globale e,
contestualmente, nelle politiche programmatiche su scala internazionale è emersa, in
particolare nell’ultimo decennio, la necessità di confrontare la performance dei sistemi
urbani intorno a temi chiave quali competitività, attrattività, eco-sostenibilità e qualità della
vita. In funzione di ciò si sono moltiplicati, al di qua e al di là dell’Atlantico, parametri e
griglie di valutazione che hanno tentato di coglierne e misurarne fattori di processo e
dinamiche di trasformazione. Nel 2013 la real estate company Jones Lang LaSalle
pubblicava l’analisi di 150 indici per la valutazione delle city performances e studi di
benchmarking, a conferma della straordinaria fioritura di questi strumenti, di cui due anni
dopo (2015) il Chicago Council on global affairs rileverà il peso crescente nella definizione
1 Prof. Straordinario Università e-Campus, cattedre “Teoria generale del diritto” e “Principi
giuridici fondamentali, legislazione e programmazione dei servizi”. Direttore CE.DI.S. Centro
Studi e Ricerche sulle politiche del diritto e sviluppo del sistema produttivo e dei servizi
Università e-Campus
2 Sono quelli in cui i governi coinvolgono i cittadini a essere aperti a essere coinvolti con i cittadini,
sostenendo la co-progettazione dei processi di innovazione tecnica e sociale attraverso una
relazione di eguali basata sulla reciproca fiducia e collaborazione.
3 Human Smart Cities are those where governments engage citizens by being open to be engaged
by citizens, supporting the co-design of technical and social innovation processes through a peer-
to-peer relationship based on reciprocal trust and collaboration
4 Son aquellas en las que los gobiernos involucran a los ciudadanos a estar abiertos a
involucrarse con ciudadanos, apoyando el co-diseño de procesos de innovación técnica y social a
través de una relación de igual a igual basada en la confianza y colaboración recíprocas
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e legittimazione del posizionamento delle diverse città nel contesto della competizione
globale osservando, altresì, come la produzione stessa di questi strumenti si configuri
come nuovo e promettente mercato: “If world cities are the commanding hubs of a
globalizing world, then city indexes have become the arbiters of how these cities rank in
the worldwide competition. Hundreds of these indexes or rankings proclaim which cities
are most global, with the most powerful economies, the greatest universities, the richest
cultures – argomentano gli autori del Chicago Council - Some are comprehensive, trying
to rate cities as a whole; others specialize, focusing on a city’s global clout in finance or its
real estate values, or the quality of life it provides its citizens. Taken together, these
indexes have become a booming cottage industry for consulting firms, think tanks,
chambers of commerce, universities, and the media. Like global cities themselves, they
are a work in progress, with methodologies and sophistication that are still evolving“5.
II: Sviluppo
La centralità del ruolo delle città è chiaramente formulata sul piano istituzionale, a
livello comunitario, nella prefazione della policy paper redatto dalla Commissione Europea
“Cities of tomorrow - Challenges, visions, ways forward” , pubblicato nel 2011: “More than
two thirds of the European population lives in urban areas. Cities are places where both
problems emerge and solutions are found. They are fertile ground for science and
technology, for culture and innovation, for individual and collective creativity, and for
mitigating the impact of climate change. However, cities are also places where problems
such as unemployment, segregation and poverty are concentrated.” 6. Per queste ragioni,
conclude l’autore del Documento, “Looking ahead and developing visions of the cities of
tomorrow is becoming increasingly important at all levels. The development of our cities
will determine the future of Europe”7.
L’identificazione delle città quali motori del progresso rappresenta un postulato
fondamentale del modello smart city, il cui consolidamento, nella sua valenza
paradigmatica e in quanto tale totalizzante, imprime un nuovo e importante impulso allo
sviluppo di benchmarking e di rating di respiro internazionale, di cui troviamo riscontro
5 Leff, S., Petersen, B., Beyond the Scorecard: Understanding Global City Rankings, Chicago
Council on global affairs, May 2015 , p.3,
http://www.thechicagocouncil.org/sites/default/files/BeyondtheScorecardReport.pdf
6 Cities of tomorrow - Challenges, visions, ways forward, European Commission, Regional Policy,
2011, prefazione di Johannes Hahn, Member of the European Commission in charge of Regional
Policy

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